I 3 migliori titoli a grande capitalizzazione da acquistare ad agosto

Azioni Amazon

Le Azioni Amazon hanno arricchito migliaia di investitori nel mondo, incluso il suo fondatore Jeff Bezos. Chi ha investito sul titolo AMZN $ 10.000 al suo debutto sul mercato nel 1997, oggi potrebbe contare su un patrimonio di ben $ 20 milioni!

Nel 2021, però, le azioni Amazon hanno sottoperformato l’indice S&P 500, registrando un rendimento del 3% contro il 17%. Nonostante la società abbia registrato un aumento delle entrate anno su anno del 27%, ha però mancato le aspettative degli analisti nell’ultimo trimestre. Inoltre, anche la guida per il terzo trimestre fornita dal management è stata per valori più bassi rispetto a quanto previsto dagli esperti.

Tuttavia, gran parte di coloro che scelgono di investire in azioni a lungo termine considera i precedenti dati nient’altro che rumore. Innanzitutto, la pandemia ha aumentato la domanda per i servizi e-commerce in maniera letteralmente straordinaria, rendendo il 2020 un anno difficile da eguagliare. Inoltre, quest’anno, i segmenti di business a più alto margine di Amazon, come i servizi di vendita di terze parti (38%), AWS (37%) e i servizi di abbonamento (32%) hanno superato tutte le aspettative degli analisti.

Decisamente molto interessante è anche il segmento pubblicità. Durante il trimestre, le entrate attribuibili alla pubblicità sono aumentate dell’87% e rappresentano, adesso, la metà delle dimensioni di AWS. Posto questo, la svendita temporanea del titolo Amazon ha offerto agli investitori a lungo termine un punto di ingresso davvero interessante che non dovrebbe essere ignorato.

Azioni Facebook

Mark Zuckerberg non è ricco come Bezos, ma a 37 anni ha ancora una lunga carriera davanti a sé. Zuckerberg ha trasformato un’idea in una società con una capitalizzazione di mercato di $ 1 trilione. Attualmente, le azioni Facebook superano dell’840% il prezzo IPO di $ 38 di nove anni fa. E ci sono ancora diversi catalizzatori positivi sul lungo termine.

Il rally azionario del titolo Facebook si è interrotto a causa degli utili del secondo trimestre, nonostante l’aumento delle entrate del 56% e dell’EPS del 101%, entrambi superiori alle stime di consenso. Gli investitori sono rimasti delusi dal commento della società sulla crescita dei ricavi nella seconda metà del 2021 e dal fatto che gli utenti attivi giornalieri nei redditizi mercati statunitensi e canadesi siano diminuiti, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Come Amazon, anche Facebook sta vivendo un ritorno alla normalità post covid. L’utilizzo dei social media è comprensibilmente esploso durante la pandemia e la riapertura di molte attività di intrattenimento ha avuto un inevitabile impatto sull’azienda.

Nonostante il modesto calo annuale degli utenti attivi giornalieri, la compagnia vanta ancora 195 milioni di utenti attivi tra Stati Uniti e Canada che spingono il segmento delle pubblicità.

Inoltre, Zuckerberg è ora concentrato sui suoi piani più audaci, ovvero il suo progetto Metaverse. La società ha acquisito un business di realtà virtuale, denominato Oculus, nel 2014. E prevede di utilizzare i suoi visori per creare un mondo virtuale completamente nuovo per gli utenti. Il potenziale rialzo del titolo legato a questo segmento potrebbe essere più alto di qualsiasi rally vissuto dal titolo FB fino ad oggi.

Azioni Apple

Anche le azioni Apple sono state moderatamente vendute dopo che la società ha riportato gli utili fiscali del terzo trimestre. Sebbene la capitalizzazione di mercato dell’azienda si avvicini a $ 2,5 trilioni, i driver di crescita sono ancora molti e forti.

Nonostante le preoccupazioni per la saturazione del mercato iPhone, Apple ha aumentato le entrate attribuibili al dispositivo del 50% rispetto all’anno precedente, con una crescita delle entrate totali stimate del 36%. Sebbene Apple abbia facilmente superato le aspettative degli analisti per entrate e guadagni, gli investitori hanno reagito negativamente al commento del CEO Tim Cook secondo cui la carenza di chip potrebbe avere un impatto sulle vendite di iPhone e iPad nel trimestre in corso.

Tuttavia, quando la domanda supera l’offerta, significa che un determinato prodotto è piuttosto ambito. E’ dunque improbabile che gli utenti iPhone usciranno dall’ecosistema del melafonino per acquistare Android. In effetti, è proprio la base di utenti fidelizzata che alimenterà la prossima fase di crescita di Apple.

I ricavi attribuibili ai servizi sono cresciuti del 33% rispetto allo scorso anno, con un’accelerazione rispetto al tasso di crescita del 27% del trimestre precedente. Durante la chiamata agli utili, Cook ha anche sottolineato che la società ha quasi 700 milioni di abbonati, in aumento sempre del 27% rispetto al 2020. Esclusa la nuvola a breve termine della carenza globale di chip, Apple sembra poter solo crescere. Ancora.