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Comprare azioni Nvidia: cosa analizzare per conoscere l’azienda?
Quali sono gli elementi da analizzare per comprare Azioni Nvidia con un’operazione di trading profittevole? Vi consigliamo di prendere come riferimento i seguenti punti. Più un trader conosce un’azienda, maggiori saranno le sue possibilità di capire che tipo di percorso farà quella stessa azienda, in un dato momento, in Borsa. Naturalmente, ci sono fattori che influenzano una quotazione più di altri. In linea generale, gli aspetti riportati di seguito hanno quasi sempre un alto valore:
- Il modello di business dell’azienda;
- Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
- Studio dei competitor dello stesso settore;
- Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
- Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
- Livello di indebitamento dell’azienda;
- La RoadMap societaria.
Nei prossimi paragrafi proveremo a fornirvi una panoramica generale su Nvidia, punto per punto.
Nvidia: modello di business
Il business model di Nvidia è fortemente incentrato sul mercato delle unità di elaborazione grafica (GPU). I clienti finali che maggiormente prediligono i PC equipaggiati dalle GPU di Nvidia sono principalmente i professionisti del settore grafico e gli appassionati di gaming.
Ma il modello di business di Nvidia, nella realtà dei fatti, si basa su due segmenti. Oltre alle GPU, infatti, l’azienda produce e commercia processori Tegra. Mentre i ricavi per le GPU si riferiscono alle entrate generate dalla vendita di unità di elaborazione grafica utilizzate principalmente in PC consumer, PC professionali e data center, i processori Tegra rappresentano i ricavi dei prodotti basati sulle tecnologie Tegra SOC (system-on-chip) e modem. Nello specifico, il marchio Tegra si rivolge ai settori dell’automotive e del gaming.
L’azienda Nvidia investe maggiormente sulla produzione di GPU, rivolta a rivenditori del calibro di Dell, Sony e Toshiba. Inoltre, l’azienda vende anche alcune delle sue GPU di fascia alta direttamente ai consumatori tramite rivenditori come Best Buy.
Profitti e perdite di Nvidia
Da circa dieci anni, quello di Nvidia è considerato un titolo di crescita. Il boom del settore tecnologico, soprattutto nell’ambito informatico per il lavoro e il gioco, ha fatto si che la risorsa passasse da una quotazione di circa 1 dollaro nel 2012, al picco di 346 dollari del 2021. Oggi Nvidia è una certezza, se non fosse per la difficile reperibilità delle materie prime che ha costretto l’azienda e i suoi competitor a rallentare la crescita, con conseguente pressione sul titolo in Borsa.
Nel breve termine, attualmente, investire su Nvidia appare rischioso. Nel lungo termine, il titolo continua a rappresentare una risorsa di valore e di crescita, anche se in ambito tech ci sono titoli decisamente più appetibili e sicuramente meno volatili.
Nvidia: chi sono i competitor del settore?
Nei due segmenti di business sopra citati, i principali competitor di Nvidia sono AMD, Intel, Asus e Qualcomm. La lotta più aspra è quella con AMD, nel segmento delle schede grafiche. Negli ultimi tempi, AMD sembra aver lanciato schede grafiche migliori rispetto a quelle di Nvidia che, al contrario, hanno raccolto più di una perplessità da parte degli esperti, in particolare nell’ambito del gioco. Tuttavia, occorre anche segnalare che AMD ha cercato per anni di raggiungere la parità di prestazioni con Nvidia. Ciò significa che AMD è un’opzione migliore di quanto non lo sia mai stata, in questo momento. Ma anche che, a livello qualitativo, vista la sua superiorità, Nvidia rimane comunque la vincitrice in questo segmento di mercato.
Nvidia: le figure chiave
Per investire anche solo 100 euro su Nvidia, i trader pongono sempre molta attenzione anche alle figure chiave dell’azienda. Tra queste c’è senz’altro quella di Jen-Hsun Huang, uno dei tre fondatori della compagnia e attuale CEO e Presidente. Se desiderate costruirvi una rendita mensile da Nvidia, dovrete seguire da vicino tutte le dichiarazioni di Huang, noto anche per essere tra i primi 100 CEO più pagati negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, il Presidente di NVIDIA è anche conosciuto per essere un generoso filantropo. Tra le altre figure chiave dell’azienda segnaliamo Colette Kress, che ricopre i ruoli di EVP e CFO.
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda Nvidia
A volte capita che alcune questioni riguardanti la gestione delle risorse umane, in una determinata azienda, possano influenzare gli investitori e, di conseguenza, generare oscillazioni del prezzo delle azioni della società sul mercato. Ciò avviene in particolare quando le suddette questioni includono situazioni negative. Non è il caso di Nvidia che appare come un’azienda innovativa ricca di opportunità a livello di carriera. Il senso di appartenenza e il lavoro di squadra rappresentano due pilastri della cultura del lavoro promossa dalla società. Tuttavia, al contempo, la compagnia pone molta attenzione all’individuo, alle competenze, alla diversità e, soprattutto, al progetto principale che tutti devono seguire, piani alti compresi. Complessivamente, dunque, l’aspetto della gestione del personale non impensierisce i trader, ma è comunque un fattore da considerare.
Livello di indebitamento di Nvidia
Tutti coloro che desiderano investire 200 euro su Nvidia, un importo basso, ma ugualmente importante per molti trader al dettaglio, ha necessariamente bisogno di riflettere sul livello di indebitamento dell’azienda. Questo elemento è molto importante per capire la salute di una compagnia. In linea generale, il debito di un’azienda può chiarire al trader quanto sia rischioso investire su un determinato titolo. Per quanto riguarda Nvidia, l’azienda ha un debito pari a circa 12 miliardi di dollari, ma un flusso di cassa di circa 20 miliardi in contanti. Ciò determina una posizione netta di circa 8 miliardi.
Esaminando più da vicino le casse della società, gli analisti ritengono che le attività liquide di Nvidia siano ben bilanciate con le sue passività totali. Detto in maniera più chiara, Nvidia non ha un pesante carico di debiti e anche se il trader deve tenere d’occhio l’aspetto dell’indebitamento, al momento questo non rappresenta un punto di debolezza per la società e per il suo titolo in Borsa.
La RoadMap societaria
La RoadMap di Nvidia parte subito con il lancio delle GPU di nuova generazione entro il 2022. Un nuovo upgrade di generazione ci sarà poi nel 2024. Nel complesso, dunque, l’azienda dovrebbe seguire un ciclo di aggiornamento ogni due anni per le sue GPU. Lo stesso vale per le CPU, ma in questo caso i prossimi lanci previsti sono nel 2023 e nel 2025. Infine, sempre nel 2022 e nel 2024 saranno lanciate, secondo la tabella di marcia, le DPU Bluefield-3 e Bluefield-4.
Investire in Azioni Nvidia
Il grafico riportato sotto mostra l’andamento storico del titolo Nvidia e mostra come sia andato crescendo nel corso del tempo pur con delle battute d’arresto fisiologiche.
Grafico azioni Nvidia aggiornato in tempo reale