Come comprare e investire in Azioni Charter Communications

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Comprare azioni Charter Communications: cosa analizzare per conoscere l’azienda? 

Comprare azioni della società di telecomunicazioni americana Charter Communications significa accaparrarsi un frammento di mercato molto importante, ma tuttavia i mercati finanziari celano mille e più insidie e per navigare in acque sicure è importante conoscere in modo accurato tutti i tasselli che formano il mosaico societario al fine di delineare se l’investimento in azioni Charter Communications sia compatibile con il proprio portafoglio di investimento. Nel corso di questo nostro nuovo articolo andremo ad esaminare nell’ordine:

• Il modello di business dell’azienda; 
• Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali; 
• Studio dei competitor dello stesso settore; 
• Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level); 
• Il sentiment dei lavoratori dell’azienda; 
• Livello di indebitamento dell’azienda; 
• La RoadMap societaria. 

L’analisi dei nostri 7 punti chiave ti metterà in condizione di capire meglio l’azienda e come comprare azioni Charter Communications in maniera sicura!

Il modello di business dell’azienda

Charter Communications è un’azienda americana fondata nel 1993 attiva nel settore delle telecomunicazioni e dei mass media. Il modello di business del gruppo è fortemente settoriale in quanto verte verso un preciso bacino di utenza. Il gruppo ha un totale di 26 milioni di clienti in 41 stati è considerato il terzo operatore per Pay TV e il quinto per la telefonia. I servizi del gruppo vengono erogati mediante appositi settori che sono:

• Spectrum Residential (suite di servizi a banda larga)
• Spectrum Business (comunicazione a banda larga per le aziende)
• Spectrum Enterprise (servizi scalabili per fornitori di servizi di telecomunicazioni)
• Spectrum Reach (servizi di vendita e produzione pubblicitaria)
• Spectrum Networks (reti di sport attive 24 ore su 24)
• Spectrum Originals (contiene serie televisive disponibile solo su abbonamento)

L’azienda conta 450 milioni di dispositivi mobili collegati alla loro rete ed è presente con i suoi servizi wi-fi in 54 milioni di case nel mondo e conta 15 milioni di abbonati ai servizi video.

Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali

Un modo fedele per capire come un gruppo valorizzi le proprie risorse economiche è la realizzazione di un rendiconto finanziario dei risultati avuti negli anni. Sia per la compagnia che per noi essere in possesso di questa informazione è di aiuto per comporre un business plan che riveli l’utilità economica di comprare le azioni di Charter Communications. Nel corso degli ultimi anni gli andamenti del gruppo sono stati sempre in crescita, ma il che può essere fisiologico per un’azienda che opera nel settore da ormai quasi trent’anni con una rete capillare di distribuzione. Nel dettaglio nel 2019 il fatturato aziendale ha avuto un aumento rispetto all’anno precedente del 4,88% chiudendo l’esercizio annuale con 45,764 miliardi di dollari. Nel 2020 ancora una crescita segna la fine dell’anno del gruppo stavolta del 5,1% facendo registrare ai fatturati quota 48,097 miliardi di dollari. In fine il 2021 è segnato ancora da una crescita economica del 7,45% che ha fatto chiudere al gruppo Charter Communications l’anno solare con 51,682 miliardi di dollari.

Studio dei competitor dello stesso settore

L’industria legata al settore della telecomunicazione è una parte integrante attiva dell’economia mondiale i cui ricavi sarebbero circa il 3% del PIL mondiale. Per ovvietà questo settore è molto richiesto e di impiego quotidiano, questo spiega perché moltissime aziende abbiano deciso di operare in tale segmento. La pandemia ha poi impresso un’accelerazione a questo fenomeno fornendo una connettività capillare come surrogato delle relazioni umane. Andando a raffigurare la concorrenza di Charter Communications avremo più chiaro di quale sia il valore di attività societario:

• T-Mobile Usa
• Cogeco
• AT&T
• Verizon
• Comcast
• DIRECTV
• Hulu 
• Frontier communications 
• Sprint
• Hawaiian Telcom

Le persone chiave collegate all’azienda

Quello che dobbiamo aspettarci andando ad esaminare il management di un’azienda sono delle figure capaci che sappiano gestire i momenti di crisi e le situazioni più stressanti senza perdersi d’animo. Se questo non è quello che riscontri nella tua analisi dei vertici forse le prospettive non sono così buone. Nel caso di Charter Communications possiamo sicuramente definire come figura chiave il CEO della compagnia Mr. Tom Rutledge.

Tom Rutledge è un uomo d’affari americano prima del suo incarico in Charter Communications è stato COO di Cablevision dal 2004 fino al 2011 e presidente di Time Warner Cable. Poi è Mr. Rutledge è passato a presidente del consiglio d’amministrazione di National Cable and Telecommunications Association e tutt’ora è nei consigli di CableLabs e C-SPAN. Nel 2011 è stato insignito della più alta onorificenza dell’industria ossia il Vanguard Award for Distinguished Leadership dell’NCTA. 

Il sentiment dei lavoratori dell’azienda

Ottimizzare costi e processi produttivi e un processo in cui sono coinvolte tutte le compagnie ma questo deve essere fatto nel modo giusto. Anche le operazioni ormai nel tempo affidate alle macchine necessitano di figure umane dotate di elasticità mentale per dirigere i processi operativi ecco perché migliorarne la condizione è di rilievo imprescindibile per un’azienda che funzioni. Partiamo col dire che il gruppo Charter Communications oggi conta un totale di 93,700 dipendenti. Come sempre in presenza di un numero così alto di impiegati troviamo un sentiment molto variegato e soggetto all’influenza della zona geografica. Nell’insieme i dipendenti di Charter Communications sottolineano diversi punti negativi come una limitata flessibilità nei confronti delle esigenze dei lavoratori e lo stress del lavoro di call center. Altri definiscono invece l’ambiente nella norma e per certi versi anche divertente. Nel complesso possiamo dire che il sentiment delle risorse umane di Charter Communications è nella norma.

Livello di indebitamento dell’azienda

Se vuoi avvalerti di tutte le controprove necessarie prima di accingerti a comprare azioni Chart Communications il livello di indebitamento ti toglierà i dubbi residui. Tale fattore è inerente infatti al rapporto fra perdite e fatturati da cui si può tradurre la forbice di serenità finanziaria del gruppo. Ponderando bene investimenti e scelte finanziarie un gruppo può migliorare la propria condizione e convivere col debito fino a quando necessario senza che questo possa rappresentare un problema per la solidità del brand. Nel caso di specie di Charter Communications il debito dichiarato per l’anno 2021 è stato di 4,88 milioni di dollari.

La RoadMap societaria

L’azienda Charter Communications è una realtà significativa del comparto da tempo. L’ampliamento costante di reti mobile e servizi wi-fi ha permesso di conquistare un’importante fetta di mercato negli ultimi anni specie per il ramo aziendale. Recentemente l’azienda ha compiuto un’importante operazione immobiliare vendendo la sua storica sede di Stamford per 72 milioni di euro così da poter trasferire l’attività e risparmiare sui costi simbolo di un’azienda attenta al proprio bilancio interno. In conclusione possiamo dire che la nostra analisi ha rilevato un’azienda sicuramente ben piazzata sul palcoscenico finanziario e che può dare soddisfazioni future interessanti.

Investire in Azioni Charter Communications

Il titolo Charter Communications si riferisce ad una compagnia che serve 26 milioni di clienti in 41 stati degli USA e rappresenta il secondo operatore via cavo negli Stati Uniti per numero di abbonati, nonché il terzo operatore di pay TV. L’azienda si è classificata al 70° posto nell’elenco Fortune 500 del 2019 tra le più grandi società degli Stati Uniti per entrate totali.

Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Charter Communications.

Grafico azioni Charter Communications aggiornato in tempo reale