Stiamo parlando di un gruppo storico quanto prolifico, e soprattutto in continua espansione. Per questo motivo, fare trading sulle Azioni Mediaset può rivelarsi un investimento molto interessante. Vediamo maggiori dettagli.
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Comprare azioni Mediaset: cosa analizzare per conoscere l’azienda?
L’industria televisiva e dei media, anche se negli ultimi anni ha perso un po’ di smalto, è sempre particolarmente remunerativa. Di conseguenza, le aziende di questo settore quotate in Borsa sono spesso sotto le lenti di ingrandimento di analisti e investitori. In questo contesto, riteniamo che comprare Azioni Mediaset possa rappresentare un buon investimento, ma è assolutamente fondamentale studiare a fondo l’azienda, sotto diversi punti di vista. In particolare:
- Il modello di business dell’azienda;
- Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
- Studio dei competitor dello stesso settore;
- Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
- Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
- Livello di indebitamento dell’azienda;
- La RoadMap societaria.
Andando a cercare informazioni e dati per ognuno di questi punti, avrete una panoramica generale che vi consentirà di indirizzare i vostri trade, in base alla strategia scelta.
Mediaset: modello di business
Il business model di Mediaset si basa sulle attività dell’azienda nel settore media e comunicazione. Nello specifico, il modello di business di Mediaset è incentrato sulla produzione e sulla distribuzione di contenuti televisivi gratuiti, a pagamento e tramite canali online. L’azienda Mediaset investe anche in contenuti cinematografici, multimediali e pubblicitari. Fondata nel 1993 a Milano da Silvio Berlusconi, dal 2021 la compagnia è entrata a far parte del Gruppo MFE – MediaForEurope, che gestisce diversi canali televisivi europei e conta circa 5000 dipendenti. La sede del Gruppo è in Olanda. Per quanto riguarda la televisione italiana, Mediaset è il secondo operatore dopo la Rai. E infatti, oltre il 70% del fatturato della compagnia proviene proprio dall’Italia.
I canali gratuiti gestiti dalla società sono: Canale 5, Italia 1, Rete 4, 20, Iris, Twentyseven, La5, Cine34, Focus, Top Crime, Italia 2, TGCom24 e Mediaset Extra. Mediaset Premium è il principale canale a pagamento, mentre Mediaset Infinity è la piattaforma web per i contenuti in streaming. Nel corso degli anni, dunque, l’impero della famiglia Berlusconi si è allargato in più settori che oggi, naturalmente, comprendono anche Internet.
Profitti e perdite di Mediaset
I profitti e le perdite di un’azienda possono cambiare di anno in anno. Ovviamente, nel caso di colossi di settore, la situazione finanziaria è tendenzialmente più stabile. Tuttavia, gli ambiti di attività di Mediaset sono molto competitivi, soprattutto da quando la comunicazione e l’intrattenimento passano anche e soprattutto per Internet.
Nel momento in cui scriviamo, l’ultimo trimestre finanziario ha visto i ricavi della compagnia salire del 3%, ma il segmento italiano ha subito un forte calo.
Le vecchie azioni Mediaset sono state delistate dalla Borsa e sostituite dal titolo MFEA, quotato a fine 2021 per un prezzo poco sopra l’euro e da quel momento in continua discesa fino all’attuale valore di 0,4 euro per azione.
Mediaset: chi sono i competitor del settore?
Partiamo dai principali competitor di Mediaset nelle sue attività più tradizionali che sono Televisione in chiaro e Radio. In questi ambiti, la compagnia deve vedersela con la francese Vivendi e con M6. Per la TV a pagamento, il principale rivale è Sky, che però non è quotato in Borsa. Per quanto riguarda invece il segmento delle piattaforme web, Mediaset Infinity ha come concorrenti principali Netflix, Amazon e Disney, attualmente irraggiungibili sotto tutti i punti di vista. Dazn, che ha prevalso su Mediaset e Sky per i contenuti sportivi, non è ancora una società pubblica.
Mediaset: le figure chiave
Per investire anche solo 100 euro su Mediaset, così come consigliamo per il trading su qualsiasi altra società, in ogni settore, è fondamentale conoscere anche da chi è composto il management della compagnia. Il marchio Mediaset ruota attorno alla famiglia Berlusconi, con Silvio Berlusconi fondatore. Attualmente, la guida della compagnia è affidata ad uno dei suoi figli, ovvero Pier Silvio Berlusconi (proprietario, Amministratore Delegato e anche Presidente di RTI). Pier Silvio è anche AD di MFE – MediaForEurope N.V.
Presidente di Mediaset è, invece, Fedele Confalonieri, mentre il Direttore Finanziario è Marco Giordani. Si tratta di personaggi, imprenditori, dirigenti di spicco in Italia e inevitabilmente ogni loro intervento avrà una ripercussione sul sentiment degli investitori. Chiunque desideri costruirsi una rendita mensile da Mediaset dovrà seguire questi nomi, con un occhio sempre attento, in generale, a tutta la famiglia Berlusconi.
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda Mediaset
Lavorare per Mediaset sembra essere molto soddisfacente per i dipendenti della compagnia. La società ha un punteggio di 4.2 su 5. In particolare, vengono evidenziati un ambiente di lavoro stimolante e la possibilità di fare un’ottima formazione in ambito televisivo, in diversi ruoli. Ad ogni modo, l’aspetto legato alla gestione HR non sembra influenzare in alcun modo gli investitori.
Livello di indebitamento di Mediaset
Se desiderate investire 200 euro su Mediaset, mentre il fattore dipendenti non sempre conta, quello legato al livello di indebitamento è invece molto importante in ogni caso. Al momento della stesura di questa guida, la compagnia registra un indebitamento finanziario netto consolidato pari a 222 milioni di euro. Una cifra abbastanza alta, ma che è anche pari a meno della metà del debito dell’azienda registrato nel 2020. Ricordiamo sempre che è necessario interpretare in modo corretto qualsiasi dato finanziario, inserendolo nel giusto contesto.
La RoadMap societaria
Il futuro di Mediaset ruota senza dubbio agli investimenti del Gruppo MFE, ma anche agli investimenti pubblici, in particolare per quanto riguarda i nuovi standard tecnologici per la tv digitale. C’è poi la parte dei contenuti streaming e di quelli a pagamento, segmenti in cui l’azienda dovrà fare qualche sforzo in più per essere più competitiva. I concorrenti sono tanti e avanzano inesorabili.
A livello di programmazione televisiva, l’azienda ha in programma diversi cambiamenti in linea con le richieste del mercato. Una programmazione che ormai verte sulle esigenze dei più giovani sempre più connessi tra qualsiasi tipologia di schermo. Da un punto di vista finanziario, le attuali e future strategie hanno come punto chiave l’aumento dei ricavi e la gestione delle attività obsolete.
Investire in Azioni Mediaset
Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Mediaset.
Grafico azioni Mediaset aggiornato in tempo reale