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Comprare azioni Pirelli: cosa analizzare per conoscere l’azienda?
Comprare Azioni Pirelli è un modo abbastanza diffuso per fare trading online sul mercato azionario italiano. La compagnia, infatti, è nota e operativa in tutto il mondo. Ciò rende il titolo spesso bersaglio dei trader, con ottime occasioni di guadagno sulle oscillazioni a breve termine. Nel lungo periodo, la risorsa non è mai riuscita a decollare definitivamente. Alla luce di tutto questo, i trader dovrebbero focalizzarsi sui seguenti elementi, prima di puntare i propri soldi su questa società:
- Il modello di business dell’azienda;
- Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
- Studio dei competitor dello stesso settore;
- Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
- Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
- Livello di indebitamento dell’azienda;
- La RoadMap societaria.
Di seguito andremo a conoscere le caratteristiche attuali di Pirelli per ogni fattore sopraelencato.
Pirelli: modello di business
Il business model di Pirelli è incentrato principalmente sulla produzione di pneumatici di alta qualità, con un processo volto allo specifico obiettivo di fidelizzare i propri clienti, ovvero i produttori di veicoli e i piloti. Il modello di business di Pirelli, infatti, è stato concepito proprio sul concetto secondo il quale se hai utilizzato un tipo di pneumatico, probabilmente lo risceglierai anche successivamente.
L’azienda Pirelli investe tantissimo sulla qualità dei propri prodotti, anche in funzione degli obblighi legali che riguardano l’uso di pneumatici. Come tutti sappiamo, infatti, ogni veicolo deve essere equipaggiato con pneumatici omologati. Nei propri processi operativi, l’azienda utilizza una specifica analisi dei dati e diverse strategie di marketing, con un approccio complessivamente incentrato sul consumatore.
Profitti e perdite di Pirelli
Pirelli non ha sempre avuto una storia rosa e fiori dal punto di vista finanziario. Nel corso della sua storia, mentre la compagnia si espandeva, ha sempre contemporaneamente anche accumulato un ampio debito, costringendo i vertici del momento anche a vendere. E infatti, nel 2015, il pacchetto di maggioranza di Pirelli è stato venduto a ChemChina, con il contemporaneo delisting dalla Borsa. Nel 2017 le Azioni Pirelli sono tornate sul mercato, viaggiando da allora alla metà del prezzo antecedente la sospensione.
Pirelli: chi sono i competitor del settore?
I principali competitor di Pirelli sono Goodyear e Michelin. Goodyear è una società statunitense, anch’essa attiva dal Diciannovesimo Secolo e che rappresenta il terzo più grande produttore di pneumatici al mondo. Michelin, con sede in Francia, è invece il leader indiscusso del settore, che sovrasta la stessa Pirelli e anche Bridgestone, leader asiatico (giapponese) nella produzione di pneumatici per tutte le tipologie di veicoli.
Pirelli: le figure chiave
La compagnia milanese ha una lunghissima storia, iniziata nel 1872. Nel corso degli anni, all’interno dell’azienda si sono avvicendati diversi personaggi di spicco, in grado di influenzare in maniera significativa il sentiment degli investitori. Per questo motivo, seguire le figure chiave che transitano ai suoi vertici, è molto importante per investire anche solo 100 euro su Pirelli. Il nostro focus è, naturalmente, su Marco Tronchetti Provera, attuale Amministratore Delegato della compagnia.
Provera è AD del Gruppo da oltre trent’anni, durante i quali, per un breve periodo, ha ricoperto anche il ruolo di Presidente di Telecom Italia. La famiglia Tronchetti Provera ha una lunga storia nell’ambiente industriale milanese, costruita non sempre su vicende positive. Lo stesso AD di Pirelli è stato coinvolto in diversi casi giudiziari, in concomitanza dei quali il titolo azionario della compagnia ha inevitabilmente subito dei contraccolpi, seppur a breve termine. Ad ogni modo, mantenere l’attenzione alta sulle figure chiave della società vi aiuterà ad investire in maniera più precisa. Tutti coloro che hanno in mente di raggiungere una rendita mensile da Pirelli dovranno seguire da vicino ogni dichiarazione di Marco Tronchetti Provera, del Presidente della società Ning Gaoning e degli altri dirigenti del gruppo.
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda Pirelli
Quasi il 90% dei lavoratori di Pirelli si dice entusiasta della propria occupazione. Dell’azienda milanese, in particolare, vengono apprezzati la cultura aziendale e il livello di retribuzione/benefit. La società offre buone opportunità di carriera, anche all’estero. L’ambiente è molto stimolante e considerato di alto livello dal punto di vista della formazione, in particolare per i ruoli che richiedono specializzazioni. La società è stabile e quindi i pagamenti vengono effettuati regolarmente, aspetto sempre apprezzato dai dipendenti.
Complessivamente, per quanto riguarda la gestione HR, non ci sono motivi per pensare a crisi o dispute che arrivino ad influenzare negativamente la quotazione del titolo societario sul mercato azionario. D’altro canto, questo aspetto non incide particolarmente a nessun livello per Pirelli, ma rappresenta pur sempre un elemento di valutazione, soprattutto in momenti eccezionali.
Livello di indebitamento di Pirelli
Proprio recentemente, la compagnia milanese ha ricevuto una nuova linea di credito per rifinanziare il proprio debito, composto prevalentemente da finanziamenti e obbligazioni. In generale, per investire 200 euro su Pirelli o anche di più, il livello del debito è molto importante. Non necessariamente un livello alto andrà ad incidere negativamente sulla quotazione. Tuttavia, nel caso di Pirelli, il rifinanziamento ha indebolito la fiducia da parte degli investitori. C’è da dire che la società viene da due anni di pandemia che hanno fortemente inciso sulle sue casse. Man mano che le attività operative dell’azienda riprenderanno ai livelli normali, la situazione si andrà sicuramente a tranquillizzare, anche sul fronte trading.
La RoadMap societaria
La Roadmap di Pirelli è naturalmente incentrata sulla sostenibilità. Nell’industria, ormai, gli obiettivi legati alla difesa dell’ambiente non sono solo primari, ma anche obbligatori. Per quanto riguarda la società milanese, il primo target da raggiungere è quello dell’allineamento al piano di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dell’impatto ambientale, sociale ed economico delle proprie attività. A seguire, l’azienda attuerà diverse strategie di gestione dei rischi, volte a cogliere le opportunità di crescita che man mano offriranno i vari scenari globali.
Naturalmente, la società continuerà ad investire nell’innovazione, sia dal punto di vista tecnologico che digitale, con un occhio sempre di riguardo all’economia circolare. Diverse strategie, infine, verranno attuate anche per fronteggiare la carenza di materie prime. Tutti i trader che desiderano investire in questa compagnia dovranno controllare se e come tali obiettivi verranno realizzati, come elemento di valutazione primario per scegliere l’entità, la durata e la direzione del trade.
Investire in Azioni Pirelli & C
Il grafico sottostante mostra l’andamento storico del titolo Pirelli & C.
Grafico azioni Pirelli & C aggiornato in tempo reale