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Comprare azioni Terna: cosa analizzare per conoscere l’azienda?
Per comprare Azioni Terna non basta eseguire l’analisi del prezzo del titolo in Borsa. I trader interessati saranno chiamati ad investigare su tutto ciò che riguarda il business dell’azienda romana. In particolare, vi suggeriamo di soffermarvi sui seguenti punti:
- Il modello di business dell’azienda;
- Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
- Studio dei competitor dello stesso settore;
- Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
- Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
- Livello di indebitamento dell’azienda;
- La RoadMap societaria.
In ognuno di questi 7 aspetti, la compagnia si comporta in un certo modo che può influenzare l’andamento della sua quotazione sul mercato.
Terna: modello di business
Il business model di Terna si basa sulla gestione delle linee elettriche che consentono all’azienda la trasmissione di energia. Nel dettaglio, il modello di business di Terna prevede che la società guadagni in base ad un sistema tariffario prestabilito per l’utilizzo della sua rete. Nel momento attuale, l’azienda Terna investe in maniera particolare sulla transizione energetica e lo sviluppo sostenibile, attraverso una serie di strategie aziendali. I ricavi di trasmissione rappresentano la principale fonte di guadagno della compagnia romana che viene comunque remunerata anche per le attività di dispacciamento. Sulla bolletta dell’elettricità che arriva agli utenti, il ricavo di Terna è di circa il 2%.
La società a capo del Gruppo Terna è Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. C’è poi una lunga lista di aziende italiane ed estere controllate direttamente, indirettamente o come partecipate. Nella filiera del sistema elettrico italiano, Terna svolge un ruolo cruciale nel secondo dei quattro segmenti principali del settore, ovvero quello della trasmissione. Parliamo di un servizio essenziale che, tuttavia, al contrario della distribuzione e della vendita non include in contatto diretto con il cliente finale. Tutte le attività di Terna vengono gestite con la formula della concessione. Le modalità di remunerazione della società sono stabilite dall’Autorità per l’Energia e il Gas.
Profitti e perdite di Terna
In termini di bilancio, i ricavi di Terna sono aumentati, nell’ultimo anno, del 5%. L’utile netto è aumentato del 2%. L’attuale capitalizzazione di mercato di Terna è di circa 14,8 miliardi e dal 2004 ad oggi, ovvero dal suo esordio sul mercato, il titolo non ha mai smesso di crescere, sul lungo termine. Dunque, sia graficamente parlando, sia dopo un’attenta analisi fondamentale, al momento le previsioni per Terna sono sicuramente positive.
Terna: chi sono i competitor del settore?
Dal punto di vista della distribuzione di energia elettrica, il competitor di Terna più grande è senz’altro Enel, società leader in Italia in campo energetico ed ex società madre proprio di Terna. Tuttavia, l’azienda romana guidata da Stefano Donnarumma ha intrapreso una strada verso l’innovazione che Enel fatica a seguire, con la conseguente possibilità di crescita di quote di mercato.
In termini di innovazione, invece, Terna deve guardarsi le spalle dalle più recenti realtà in campo energetico, come Snam, EnergyBoost e Sirti. In particolare, queste ultime due start up spiccano, rispettivamente, nel segmento del fotovoltaico e nell’alta tensione.
Terna: le figure chiave
Per investire anche solo 100 euro su Terna è molto importante andare a conoscere anche le persone chiave della società, ovvero coloro che prendono decisioni strategiche che possono influenzare la crescita aziendale. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna è Stefano Antonio Donnarumma, che ricopre queste cariche dal 2020. L’imprenditore è laureato in Ingegneria Meccanica e ha lavorato in Acea, per A2A e per Aeroporti di Roma, tra gli altri. Donnarumma spicca per le sue alte competenze nella gestione industriale, anche nell’ambito di progetti internazionali. Questa sua capacità gli ha permesso di guidare l’attuale crescita del business di Terna, con ottime possibilità di ampliare le quote di mercato dell’azienda.
Chi guadagna una rendita mensile da Terna sa che deve tener conto anche di Valentina Bosetti, Presidente dell’azienda. La Bosetti è professore ordinario presso il Dipartimento di Economia dell’Università Bocconi e scienziato senior presso l’RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment.
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda Terna
Nel settore dell’energia, Terna risulta essere al primo posto come miglior datore di lavoro, grazie all’attuazione di progetti mirati e innovativi. In particolare, l’azienda favorisce le famiglie, le donne e il lavoro agile. Sono circa cinquemila i professionisti che operano all’interno del gruppo e un recente sondaggio che ha coinvolto una larga parte di queste persone ha confermato l’impegno della compagnia per una gestione delle risorse umane orientata alla soddisfazione del dipendente. Il ruolo delle persone in azienda è anche uno dei punti focali del più recente piano industriale della compagnia, che contiene obiettivi stabiliti fino al 2025.
Dopo lo scoppio della pandemia, Terna ha introdotto e mantenuto il lavoro di casa per due giorni a settimana, se possibile. Tra gli obiettivi strategici del business c’è anche la crescita del numero di dipendenti fino al 10%. Nel complesso, la politica aziendale legata alla gestione dei dipendenti è senza dubbio uno dei punti forza di Terna e in minima parte contribuisce a mantenere alta la fiducia degli investitori sul titolo societario.
Livello di indebitamento di Terna
Per investire 200 euro su Terna è necessario avere consapevolezza anche e soprattutto di cosa accade nelle casse della società. Attualmente, Terna ha un debito di circa 9,7 miliardi di euro e un patrimonio netto di circa 4 miliardi. La società ha recentemente avvertito che l’indebitamento potrebbe crescere fino al 2025, a causa degli investimenti che la compagnia ha intenzione di compiere.
Nel complesso, tuttavia, la struttura del capitale di Terna è considerata solida. Elemento, questo, che contribuisce a mantenere un rating di acquisto sul titolo societario.
La RoadMap societaria
Come abbiamo accennato nel precedente paragrafo, Terna ha intenzione di intensificare gli investimenti, in particolar modo per favorire la transizione energetica sostenibile. Gli obiettivi di decarbonizzazione sono a livelli alti, ma ciò comporterà una ripresa più forte, soprattutto dopo la pandemia.
Complessivamente, entro il 2025, Terna insegue una lunga serie di obiettivi, suddivisibili in 4 categorie che, nello specifico, sono: ùEnergia Pulita e Accessibile;
- Industria, Innovazione e Infrastrutture;
- Agire per il clima;
- Partnership per gli obiettivi.
Nel contesto europeo, Terna guida il gruppo principale di aziende che possono spingere per arrivare all’obiettivo delle emissioni zero entro il 2050.
Investire in Azioni Terna
Le azioni Terna dipendono principalmente da quanto lo Stato italiano sia o meno in salute. Infatti è proprio il governo che stanzia periodicamente ogni quattro anni i budget per la società e in base a questi il titolo guadagna o perde punti. È consigliato infatti investire seguendo questi periodi, tenendo l’azione per una durata di quattro anni. Sono poche le oscillazioni del grafico che a meno che vi siano sventure naturali, mantiene un prezzo stabile. Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Terna.
Grafico azioni Terna aggiornato in tempo reale