Il fornitore di servizi cloud storage è chiamato ad affrontare una grande sfida nel 2021. Coloro che sono interessati a comprare Azioni Dropbox (NASDAQ: DBX) hanno visto il titolo scendere di diversi punti negli ultimi giorni. La società ha appena pubblicato i guadagni del Q4 rivelando dei dati assolutamente in crescita. Su base annua, le entrate dell’azienda sono aumentate del 13% battendo le stime degli analisti. L’utile netto rettificato è balzato del 75% a $ 117,9 milioni, o $ 0,28 per azione. Nonostante questi risultati, però, gli investitori non sembrano aver fiducia nel titolo. Ecco i motivi.
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Come guadagna Dropbox?
Dropbox utilizza un modello freemium che garantisce agli utenti a pagamento più spazio di archiviazione e funzionalità aggiuntive. La società offre 2 GB di spazio gratuitamente per gli utenti registrati, e 2 TB di spazio di archiviazione per gli abbonati ($ 9,99 al mese). Un nuovo piano famiglia divide 2 TB tra sei utenti per $ 16,99 al mese, mentre le opzioni per le aziende partono da $ 12,50.
Box (NYSE: BOX), il suo concorrente più piccolo, fornisce 10 GB di spazio di archiviazione gratuito, ma gli utenti che pagano $ 10 al mese ottengono solo 100 GB di spazio di archiviazione. Tuttavia, i piani aziendali di Box partono da soli $ 5 al mese.
Dropbox e Box affrontano entrambi un’intensa concorrenza di giganti della tecnologia come Microsoft (NASDAQ: MSFT), Alphabet (NASDAQ: GOOG) (NASDAQ: GOOGL) e Amazon (NASDAQ: AMZN), che possono permettersi di offrire servizi simili a prezzi inferiori. E questo aspetto è ciò che preoccupa maggiormente gli operatori di Borsa che desiderano investire in azioni in questo settore.
I principali punti di forza
Dropbox crede di poter continuare ad attrarre nuovi utenti e aziende che non vogliono essere legati ai giganti della tecnologia. Il brand è ancora al secondo posto nel mercato del cloud storage dopo Google Drive e seguito da Microsoft.
Tuttavia, le entrate di Dropbox sono aumentate solo del 15% nell’anno fiscale 2020, rispetto alla crescita del 19% nel 2019 e del 26% nel 2018. Anche la crescita degli utenti a pagamento è rallentata nell’ultimo anno.
Il lato positivo è che l’ARPPU (entrate medie per utente pagante) di Dropbox ha continuato a salire e i suoi margini lordi e operativi sono aumentati.
Dropbox ha attribuito la sua crescita stabile di ARPPU alla crescente adozione del suo piano famiglia, che è stato lanciato alla fine del 2020. Ma anche a nuove funzionalità come Vault, che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza per i documenti sensibili. O l’integrazione del servizio di firma elettronica dei documenti (HelloSign).
Anche l’uso più efficiente dell’hardware della sua infrastruttura ha aumentato i suoi margini lordi nell’ultimo anno. Nel frattempo, il passaggio al lavoro a distanza e una campagna pubblicitaria ritardata durante la pandemia hanno ridotto, rispettivamente, i costi di ricerca e sviluppo e di marketing e hanno aumentato i margini operativi.
I principali punti deboli
Il core business di Dropbox sembra stabile, ma ci sono alcuni problemi evidenti. Innanzitutto, la società prevede che le sue entrate aumenteranno solo dell’11% su base annua nel primo trimestre del 2021 e di appena il 9% -11% per l’intero anno.
In altre parole, il rallentamento di Dropbox continuerà con la maturazione del mercato del cloud storage e mentre le principali piattaforme perdono il loro potere di determinazione dei prezzi. Google, Microsoft e Amazon possono permettersi di gestire le loro piattaforme di cloud storage in perdita per legare più utenti ai loro altri servizi cloud, ma Dropbox e Box non possono.
In secondo luogo, Dropbox è rimasto non redditizio secondo le misure GAAP sin dalla sua IPO nel 2018. Ha registrato una perdita netta di $ 256,3 milioni nell’anno fiscale 2020, rispetto a una perdita di $ 57,2 milioni nel 2019, principalmente a causa di oneri non ricorrenti di svalutazione immobiliare nel quarto trimestre.
Infine, Dropbox riacquista costantemente le proprie azioni, il che è una strategia strana per un’azienda tecnologica non redditizia che dovrebbe concentrarsi sulla crescita. L’azienda ha autorizzato un programma di riacquisto di azioni da 600 milioni di dollari all’inizio del 2020, ha riacquistato quasi 400 milioni di dollari di azioni durante tutto l’anno e prevede di esaurire il programma nel primo trimestre del 2021. Inoltre, la società pensa di dare seguito a tale programma con un altro piano di riacquisto da 1 miliardo di dollari.
Tuttavia, il numero di azioni in circolazione di Dropbox è aumentato solo dell’1% nel 2020. In pratica, l’azienda si limita al riacquisto per compensare la diluizione dei propri bonus in azioni.
Vale la pena investire in azioni Dropbox adesso?
Le azioni Dropbox sembrano a buon mercato, a 16 volte gli utili a termine e meno di cinque volte le vendite di quest’anno. Il titolo è economico poiché gli investitori si aspettano che la crescita dell’azienda rallenti e che i suoi guadagni GAAP rimangano in rosso. Le valutazioni di Dropbox dovrebbero limitare il suo potenziale di ribasso e la risorsa potrebbe ancora essere un interessante obiettivo di acquisizione. Tuttavia, nell’ambito del trading online, quasi tutti gli altri titoli tecnologici offrono una crescita molto più forte.