Chi sceglie di comprare azioni ha due possibilità di profitto: la negoziazione del titolo e i dividendi dell’azienda. Investire sui dividendi è considerata una modalità di trading online più sicura, soprattutto se si ha la bravura di individuare le aziende giuste.

Ci sono tre modi in cui una società può pagare gli azionisti: un dividendo in contanti, un aumento del dividendo o riacquistando le proprie azioni. La maggior parte dei trader non ama investire sui dividendi, poiché si tratta di un potenziale profitto solo a lungo termine e, generalmente, non a cifre da capogiro.

Tuttavia, l’aumento dei dividendi aumenta comunque il rendimento del capitale iniziale, spesso riflettendo anche un aumento del prezzo del titolo.

Ad esempio, se un titolo paga un rendimento corrente del 3% e poi aumenta il suo pagamento del 10%, è improbabile che il prezzo del titolo rimanga stagnante a lungo. Gli investitori vedranno il nuovo rendimento e acquisteranno più azioni. Il messaggio è chiaro: i trader dovrebbero tenere gli occhi spalancati su aziende che aprono davvero i loro portafogli. In questo modo, è molto probabile trovare vincitori che stanno solo aspettando di essere visti. Eccone due.

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Abbott Laboratories

Il primo è Abbott Laboratories (NYSE: ABT), un produttore di dispositivi medici, farmaci generici e prodotti nutrizionali che si è diviso con dalla sua attività farmaceutica, AbbVie (NYSE: ABBV), nel 2013. Si tratta di un titolo molto conosciuto nella comunità degli investitori per il suo status di Dividend Aristocrat, dopo aver aumentato i suoi pagamenti ogni anno per quasi mezzo secolo.

ABT ha assestato un nuovo colpo a dicembre, quando ha annunciato un aumento del 25% per il suo dividendo, a 45 centesimi per azione. È il tipo di rilancio fuori misura che raramente si vede tra gli aristocratici S&P.

Gli azionisti hanno goduto del 20% in più di rendimenti annuali medi nell’ultimo mezzo decennio e Wall Street si aspetta un altro grande anno per le operazioni di ABT, con una crescita del 14% dei ricavi e del 24% dei profitti nel 2021.

Tuttavia, diversi dati mettono in dubbio la capacità di ABT di mantenere un tasso di crescita dei dividendi vicino al 25%. Ad ogni modo, se c’è un vincitore nell’ambito del pagamento dei dividendi, questo è proprio Abbot.

MasterCard

Mastercard (NYSE: MA) è da decenni in prima linea nella tecnologia dei pagamenti, anche senza fuochi d’artificio. Le carte di credito potrebbero sembrare, ormai, solo una vecchia tendenza. Tuttavia, in molte parti del mondo, il contante è ancora il re. Nel 2018, l’87% delle transazioni in Spagna era in contanti. In Italia dell’86% e, sorprendentemente, dell’82% nel tecnologico Giappone. In altre parole, Mastercard ha molta più pista di quanto si possa pensare.

Ma non è solo una questione di plastica. Mastercard sa che le valute digitali, e non le carte di credito, potrebbero essere il futuro. La società sta già sviluppando tecnologie per garantirsi un ruolo da protagonista anche in questo ambito.

Indipendentemente da ciò che accadrà lungo la strada, le proiezioni su MA parlano di una crescita del 19% dei ricavi e un recupero del 30% dei profitti nel 2021. Il che potrebbe benissimo aiutare le azioni Mastercard a salire al tasso annuo di quasi il 29%, come negli ultimi cinque anni.

Dove le cose si fanno davvero eccitanti, però, è il potenziale di reddito. MA ha aumentato il suo premio a del 18,3% all’anno per mezzo decennio, compreso un aumento del 10% nel 2020. La società possiede 8 volte il denaro necessario per finanziare il pagamento ai livelli attuali e questo non tiene conto di eventuali guadagni futuri.

Le azioni Mastercard sono aumentate fino a 40 volte le stime di profitto futuro e, con un PEG di 2.0, che è abbastanza elevato, gli investitori dovrebbero riflettere.

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