Gli Stati Uniti hanno trovato un legame tra vaccini a mRNA e i casi di infiammazione del cuore negli adolescenti e nei giovani adulti. Tuttavia, secondo le autorità competenti, i benefici della terapia superano di gran lunga i rischi. Per quanto riguarda il trading online sui titoli farmaceutici legati alla corsa ai vaccini covid, la seduta di ieri ha registrato un crollo netto della fiducia da parte degli investitori. Le Azioni Moderna hanno chiuso a -4,21% a quota 212.04 dollari. Le azioni Pfizer sono scese dell’1,41%, toccando quota 39.05 dollari per azione.
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La correlazione tra i casi di miocardite e i vaccini Moderna e Pfizer
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti aggiungerà, tra gli effetti collaterali dei vaccini Covid prodotti da Pfizer/BioNTech e Moderna, i rari casi di infiammazione cardiaca negli adolescenti e nei giovani adulti. L’agenzia lo ha annunciato ieri sera.
I gruppi consultivi dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, riunitisi per discutere i casi segnalati di malattie cardiache dopo la vaccinazione, hanno scoperto che l’infiammazione negli adolescenti e nei giovani adulti è probabilmente legata ai vaccini. Ma anche che i benefici delle terapie continuano a superare, chiaramente, i rischi.
Anche autorità di regolamentazione sanitaria in altri paesi stanno studiando questa correlazione.
Secondo i dati del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) degli Stati Uniti, nella settimana successiva alla seconda dose di vaccino sono stati osservati 347 casi di infiammazione cardiaca nei maschi di età compresa tra 12 e 24 anni.
Il CDC ha affermato anche che i pazienti con infiammazione cardiaca dopo la vaccinazione generalmente guariscono dai sintomi e stanno bene.
Il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, insieme a importanti gruppi di medici e funzionari della sanità pubblica statunitensi, ha rilasciato una dichiarazione sottolineando che i vaccini sono sicuri ed efficaci e che l’effetto collaterale sul cuore è estremamente raro.
L’obiettivo dell’avvertimento è di aumentare maggiormente la consapevolezza dei cittadini, qualora dovessero comparire particolari sintomi.
Nel complesso, negli USA, le preoccupazioni per gli effetti collaterali dei vaccini a mRNA si sono aggiunte alle preoccupazioni per la variante Delta nonché all’urgenza di aumentare le vaccinazioni. Ma lo sforzo è notevolmente rallentanto nella nazione guidata da Biden.
Vaccini mRNA, cosa accadrà adesso
Innanzitutto, il calo dei prezzi delle azioni mRNA di ieri ha coinvolto anche il titolo BioNTech, partner di Pfizer nella realizzazione del vaccino Comirnaty.
Fino ad ora, Il CDC non ha indicato quali misure potrebbero essere intraprese in risposta ai potenziali problemi con i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna. L’elevata efficacia e i profili di sicurezza complessivi generalmente positivi rendono improbabile lo scenario in cui vengano intraprese azioni che potrebbero avere un impatto significativo sull’uso della terapia delle aziende.
Molto probabilmente, i trader hanno avuto il timore che per le società in questione la situazione diventasse simile a quella di Astrazeneca e Johnson & Johnson riguardo le trombosi, con una buona fetta di popolazione esclusa dalla possibilità di accedere alla terapia.
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