La maggior parte delle case automobilistiche stanno scommettendo su berline e SUV, nel passaggio ai veicoli elettrici. La giapponese Honda Motor Co ha scelto di distinguersi producendo la sua prima auto completamente a batteria in versione small. Le Azioni Honda, su dodici mesi, sono in rialzo di circa il 10%. L’azienda è riuscita a difendersi piuttosto bene dall’impatto della crisi economica generata dal coronavirus. Il settore automobilistico è stato uno dei più colpiti.
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La nuova auto elettrica di Honda
La Honda e, rilasciata in Europa all’inizio di questo mese, è un modello compatto destinato esclusivamente alla guida in città. La scelta è totalmente in contrasto con quella fatta da Tesla Inc, la cui berlina Model 3 domina il mercato dei veicoli elettrici a batteria, e altri produttori come Audi AG e Hyundai Motor Co che si sono concentrati su modelli SUV a lunga percorrenza.
I costi elevati della batteria hanno mantenuto i veicoli elettrici nella fascia premium del mercato automobilistico. Per questo motivo, molti produttori stanno sviluppando modelli più grandi e per tutti gli usi, alcuni dei quali arrivano ad un’autonomia fino a 570 chilometri con una singola carica.
La batteria della Honda e, tuttavia, ha una capacità di circa la metà di quella della Model 3, e può percorrere solo 280 chilometri per carica.
Tomofumi Ichinose, ingegnere capo della Honda e, ha specificato che:
La maggior parte dei veicoli elettrici utilizza batterie di grande capacità, ma spesso gran parte di quella capacità rimane inutilizzata durante la guida in città. Ci siamo chiesti se i veicoli più grandi fossero appropriati per le aree urbane e alla fine abbiamo ritenuto che i veicoli più piccoli siano un’opzione migliore per le città.
Con un design retrò e ultracompatto che evoca i classici modelli Honda N360 e N600 degli anni ’60, la Honda e ha un prezzo di circa 33.000 euro ($ 39.000), superiore alla Zoe ZE50 della Renault, che è però più spaziosa e ha una maggiore autonomia.
Ichinose ha aggiunto che gli ingegneri Honda hanno dato la priorità a una manovrabilità più precisa nelle strade strette. Gli specchietti laterali sono stati sostituiti con display interni per evitare urti e graffi durante il parcheggio.
Il modello sarà venduto solo in Europa e Giappone. Honda prevede vendite annuali di circa 10.000 unità in Europa e 1.000 pezzi in casa, dove introdurrà il modello anche nella sua flotta di car sharing.
La casa automobilistica non ha intenzione di commercializzare l’auto in Nord America o in Cina, i maggiori mercati in cui dominano i SUV.
Quotazione Honda oggi 27 agosto
Il Titolo Honda quotato sulla Borsa di New York ha chiuso l’ultima seduta di mercato in rialzo dello 0,98%, ad un prezzo di 25.72 dollari per azione. Su dodici mesi, il titolo è cresciuto del 10,34%.
Sulla Borsa di Tokyo, le azioni Honda valgono 2,692.0 JPY, in crescita, su dodici mesi, del 7,75%. La società è solida e sta affrontando la crisi del settore auto con un approccio decisamente attivo, volto all’innovazione tecnologica e al green.