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Coinbase dipende dal Bitcoin?
Non molto tempo fa, i rialzisti sostenevano che Coinbase sarebbe stata immune dalla volatilità dei prezzi di singole criptovalute. Ma la realtà dei fatti ha dimostrato il contrario. Anche se gli utenti continuano a condurre transazioni sulla piattaforma della società indipendentemente dal fatto che i prezzi delle criptovalute salgano o diminuiscano, la compagnia genera comunque meno entrate quando i prezzi scendono.
Coinbase trae il 90% delle sue entrate da commissioni sulle negoziazioni, valutate come percentuale su ogni transazione. Anche le altre fonti di reddito, come i servizi di custodia del patrimonio, si basano su una commissione in percentuale delle risorse immagazzinate e quindi correlate al prezzo delle criptovalute.
Per gli analisti rimane indubbio il potenziale di crescita dell’azienda. In particolare lì dove il futuro della finanza, le riserve di valore e le modalità innovative di transazione di beni e servizi diventeranno sempre più legate alla tecnologia blockchain.
Nel complesso, gli esperti ritengono che Coinbase rappresenti una sorta di rampa d’accesso a tutto ciò che è criptato. Tuttavia, al momento, l’azienda vive di entrate commerciali.
Dati alla mano, per quanto riguarda la quotazione delle Azioni Coinbase oggi 23 Giugno, si ripartirà dal prezzo di chiusura della seduta di ieri di 222.47. Negli scambi fuori orario che anticipano la seduta odierna, il titolo registra un ribasso, al momento, dello 0,21%. Durante le ultime sedute, parallelamente alla discesa del Bitcoin, il titolo Coinbase ha toccato il suo minimo storico di 208 dollari per azione.
Quotazione BTC/USD oggi 23 Giugno
Nel frattempo, l’oro digitale tenta il recupero nella seduta odierna, dopo essere sceso sotto i 30K durante la seduta di ieri. Al momento, la coppia BTC/USD registra un rialzo di oltre il 4,50%, con un prezzo di poco superiore ai 34,195 dollari.
Su dodici mesi, la crescita del Bitcoin ammonta ad ancora un ottimo +250%, con il minimo e il massimo del periodo fissati rispettivamente a 8,857.3 e 64,374.
Dando un’occhiata alle quotazioni delle altre principali criptovalute che influenzano l’andamento delle Azioni Coinbase, il trading su Ethereum vede la seconda moneta digitale più grande al mondo seguire le orme del BTC, con un rialzo di oltre il 4% e un prezzo di circa 2,017.00. In questo caso, la crescita su 12 mesi supera il 700%, con il minimo e il massimo di 52 settimane rispettivamente pari a 216.65 e 4,352.11 dollari.
Infine, Dogecoin, che al momento fa meglio, registrando un rialzo superiore all’8%. In questo momento, il prezzo del token è pari a 0.214700 dollari, con una crescita su 12 mesi del 7912.21%. Tuttavia, il massimo di 0.72541 toccato ad aprile è ancora lontano.