Stando a quanto riportato da diverse fonti francesi, Renault avrebbe raggiunto un accordo con 5 banche, ottenendo un prestito di 5 miliardi di euro, garantito dallo Stato. L’accordo rientrerebbe nel programma del Governo francese volto a garantire il massimo sostegno alle imprese transalpine, colpite dalla crisi finanziaria generata dal coronavirus.

A quanto si apprende, la richiesta per il prestito e tutte le condizioni dell’accordo saranno prima analizzate dettagliatamente dal management dell’azienda. Poi, si passerà all’approvazione da parte del Ministero dell’Economia francese. Dopo il crollo in borsa durato tutto il primo trimestre del 2020, le Azioni Renault sono attualmente in rialzo dell’1,22%, a quota 17,14.

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Prestito 5 miliardi Renault: la Commissione UE autorizza Parigi a concedere garanzie

E’ arrivato anche il via libera da parte di Bruxelles, per la concessione di un prestito di 5 miliardi di euro alla casa automobilista francese, con garanzie statali. Secondo la commissione europea, la richiesta sarebbe in linea con le normative a sostegno dei Paesi UE, nell’ambito della strategia di ripresa economica dopo la pandemia globale del coronavirus.

Nell’accordo sono comunque presenti dei vincoli. Il prestito non potrà durare oltre 6 mesi e la cifra stabilità non potrà superare il 25% del fatturato 2019.

Per il Gruppo Renault si tratta del secondo prestito nel giro di 10 anni. La precedente richiesta era stata autorizzata da Nicholas Sarkozy nel 2009. All’epoca fu concesso all’azienda un finanziamento da 3 miliardi di euro.

D’altro canto, la situazione in casa Renault appare piuttosto critica. La liquidità è scesa di 5,5 miliardi rispetto al 2019. A causa del coronavirus sono stati persi 600 milioni di euro di fatturato. Inoltre, 400mila posti di lavoro sarebbero a rischio. In bilico il futuro di ben 4 impianti francesi.

Gli investitori attendono ora il nuovo piano strategico societario, che verrà annunciato il 29 Maggio. Tra gli obiettivi previsti, un risparmio sui costi per 2 miliardi entro il 2022.

Renault e Nissan: nuova partnership?

Nel frattempo, la casa automobilistica francese potrebbe annunciare un nuovo accordo di collaborazione con il colosso giapponese, dopo il gelo degli ultimi tempi.

Sembrerebbe, infatti, che i suv Captur e Kajar firmati Renault potranno essere assemblati nella sede Nissan di Sunderland, in Inghilterra. Un accordo che dovrebbe rientrare in un piano più ampio di riposizionamento strategico in Europa e nel mondo.

Nel piano strategico rientrerebbe anche Mitsubishi, con in previsione un nuovo modello condiviso con la cosiddetta Alleanza Renault-Nissan.

Gli investitori che decidono di fare Trading su Azioni Renault in questo momento, devono attentamente esaminare sia l’attuale crisi societaria, sia le strategie per arginarla.

Certamente, il contributo dello Stato francese che, salvo imprevisti, si farà garante del prestito di 5 miliardi di euro per la casa automobilistica, sarà determinate per testare la fiducia degli investitori. Al momento, la quotazione del Titolo Renault sulla Borsa di Parigi sembra reagire positivamente. Tuttavia, secondo gli analisti, l’attuale condizione di incertezza durerà ancora a lungo.

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