Apple, Amazon e Nvidia sono tra i nomi che attirano l’attenzione globale su Wall Street da diversi mesi. Eppure, questi big tecnologici sono stati sovrastati, quest’anno, da un’azienda che si occupa di climatizzazione e che può vantare 105 anni di storia. Si tratta di Carrier Global, il cui titolo è letteralmente schizzato, in primavera, quando la compagnia si è staccata da United Technologies, diventando una società indipendente. Per chi desidera investire in azioni nei prossimi giorni, si tratta senza dubbio di una risorsa da tenere in considerazione.

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Carrier Global, il successo del 2020

Il Titolo Carrier è cresciuto di uno straordinario 143% quest’anno. Questo risultato lo ha portato facilmente ad essere il primo stock dell’S&P 500, secondo una classifica di Refinitiv.

Al secondo posto, le azioni Nvidia (NVDA) sono comunque molto indietro, con un guadagno del 119%.

Il successo di Carrier, produttore leader di sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC), sono senz’altro legati alla pandemia.

Gli americani, bloccati a lavorare da casa, si sono affrettati ad aggiornare i loro vecchi sistemi HVAC, specialmente durante i caldissimi mesi estivi. Lo stesso hanno fatto e stanno facendo le scuole, gli edifici per uffici e i centri commerciali. Inoltre, Carrier vende anche depuratori d’aria portatili nei distretti scolastici, progettati per limitare la diffusione del coronavirus.

Lo stesso David Gitlin, CEO di Carrier, ha dichiarato a CNN Business, in un’intervista esclusiva, che senza dubbio la società stia beneficiando delle tendenze scatenate dalla pandemia, sottolineando come il COVID abbia fatto luce sulla necessità di ambienti interni sani e sicuri.

Ordini da record

La posizione numero uno di Carrier nell’S&P 500 è in parte dovuta al fattore temporale. La società, che produce anche sistemi di sicurezza antincendio e di refrigerazione, è entrata nel mercato come titolo indipendente in primavera, in un momento in cui tutto il comparto azionario registrava ribassi drammatici.

L’ottimo cammino della compagnia nel 2020 è poi proseguito nella stagione estiva. L’azienda ha riferito che gli ordini HVAC negli Stati Uniti sono aumentati del 100% a giugno. Anche a luglio il trend al rialzo è rimasto molto forte. Le persone trascorrono più tempo a casa e spendono di più per il proprio ambiente domestico.

Attualmente, Carrier ha una capitalizzazione di mercato di 25.57B, con circa 866 milioni di azioni in circolazione. Il titolo vale oggi 31 dollari, dopo una quotazione iniziale, ad aprile, di circa 17 dollari per azione.

Carrier contribuirà alla conservazione dei vaccini?

Le previsioni per il futuro includono altrettanti elementi positivi, secondo gli esperti. E’ infatti possibile che la compagnia entri nel giro dei vaccini anti COVID.

Infatti, Carrier produce già apparecchiature di refrigerazione e sistemi di monitoraggio utilizzati per il trasporto di alimenti, prodotti farmaceutici e altri carichi deperibili su camion, treni e navi. Ed è possibile che i suoi sistemi di refrigerazione vengano utilizzati anche per la conservazione dei vaccini per il coronavirus.

In conclusione, Il recente successo di Carrier suggerisce che l’azienda si sta adattando bene, almeno finora, alla vita come azienda indipendente, dopo 41 anni di attività nel gruppo United Technologies.

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