La definizione Market Abuse (abuso o manipolazione di mercato), riferita al trading online, sta ad indicare alcune particolari circostanze in cui viene attuato un comportamento illegale nel settore degli investimenti finanziari. Ad esempio, l’abuso di informazioni o una vera e propria manipolazione del mercato che va a svantaggiare, irragionevolmente e illegalmente, la maggior parte dei trader.

Detto ancor più chiaramente, per market abuse si intende un’azione illegale che genera perdite di denaro per i trader, principalmente a causa dell’utilizzo improprio di dati inizialmente non disponibili al pubblico.

Ad onor del vero, sono svariati i casi per i quali si può parlare di manipolazione del mercato.

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Market Abuse: l’Insider Trading e la manipolazione di mercato

Sono due, principalmente, le pratiche illecite legate al market abuse, ovvero l’Insider Trading e la manipolazione di mercato.

Nel primo caso, si tratta di un atto illecito di una persone che, disponendo di alcune informazioni molto importanti non disponibili per gli investitori, le utilizza per ottenere un proprio guadagno personale.

Per manipolazione del mercato, invece, si intende la diffusione di informazioni false o fuorvianti, con l’obiettivo di influenzare il prezzo di un determinato bene finanziario e guadagnarne un profitto.

Questo tipo di attività e, dunque, tutto ciò che può essere definito Market Abuse, in Italia è considerato reato. Chi subisce una simile accusa rischia conseguenze sia amministrative che penali. Le sanzioni possono arrivare fino a 5 milioni di euro, mentre penalmente il colpevole può essere punito anche con 6 anni di carcere.

L’ente di vigilanza finanziaria che si occupa di indagare su eventuali illeciti legati al market abuse è la CONSOB (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa).

Conclusioni: come fare trading legalmente

Le cronache mondiali raccontano di una certa diffusione, storicamente, della manipolazione del mercato.

Il market abuse può avere delle conseguenze molto gravi. In primis, la perdita di denaro, spesso ingente, per la maggior parte dei trader.

Nessun operatore del mercato dovrebbe fidarsi di proposte di operazioni sospette, tantomeno dovrebbe cercarne.

I governi e i professionisti del settore hanno lottato a lungo per ripristinare la completa legalità nell’ambito del gioco in Borsa: oggi, finalmente, il trading online è molto più sicuro di qualche anno fa.

Un ruolo chiave, in questa partita, è stato svolto dai broker di trading regolamentati che, vigilati e autorizzati da CONSOB, hanno aumentato la qualità e la sicurezza dei servizi offerti.

Tra questi intermediari, la piattaforma eToro rappresenta un punto di riferimento per milioni di trader nel mondo, anche semplicemente da un punto di vista informativo. La piattaforma offerta da questo marchio può agevolare l’operatore sia da un punto di vista formativo che operativo.

Inoltre, per qualsiasi dubbio, è possibile rivolgersi all’assistenza o ai tantissimi professionisti della community, attraverso diversi canali.

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