In piena era digitale, anche gli operatori del settore finanziario si stanno concentrando sempre di più sul web. Tantissime banche, come WeBank, sono approdate sulla rete con l’obiettivo di fornire ai propri clienti una vera e propria banca digitale. Al contempo, le opportunità di Internet hanno portato queste società ad ampliare i propri orizzonti. Ed è così che molte banche digitali hanno iniziato a proporre funzioni e strumenti per fare trading online.
Tra tanta disinformazione e la paura di perdere i propri soldi, è normale chiedersi: WeBank è una truffa?
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WeBank: è una truffa?
Partiamo dall’aspetto legale, che è sempre il più importante. Come abbiamo già detto, WeBank non è affatto una truffa. Nello specifico, WeBank rappresenta la versione digitale del Banco Popolare di Milano.
Come si può immaginare, gli istituti bancari sono costantemente monitorati dalle autorità competenti e i rischi di truffa sono praticamente inesistenti.
WeBank ha anche ricevuto diversi riconoscimenti per essere uno dei siti bancari più affidabili e innovativi. Tuttavia, rimane pur sempre una banca e non un operatore nato come fornitore di servizi di trading.
Senza entrare in dettagli troppo tecnici, prendiamo a riferimento WeBank ed eToro per spiegare le più importanti differenze tra una banca digitale per fare trade e un vero e proprio broker di trading online.
Le banche come WeBank, innanzitutto, chiedono a tutti coloro che vogliono utilizzare i servizi digitali dell’istituto, inclusa la piattaforma di trading, di aprire un conto presso la loro banca.
Con eToro, chiunque può depositare sul conto di trading del sito www.etoro.com, e in diversi modi (dal proprio conto bancario fino ai portafogli digitali come PayPal).
Inoltre, generalmente, le banche agevolano i grandi. I broker di trading avvantaggiano i piccoli investitori.
La piattaforma di trading WeBank è T3, non esattamente tra le più conosciute in ambito trading. eToro utilizza, invece, una piattaforma di trading proprietaria, il che significa che si tratta di uno strumento perfettamente compatibile con tutti i servizi offerti dal sito stesso.
Inoltre, l’eToro Academy, il conto demo gratuito, illimitato e senza vincoli, il copy trading, la community e le commissioni basse, fanno del broker il miglior sito per i trader principianti. WeBank, per quanto valido, risulta più vantaggioso per un trader professionista.
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WeBank: opinioni e recensioni
In molte guide sui prodotti finanziari ci si sofferma su tante caratteristiche tecniche che, noi di TradingCenter.it, non riteniamo necessario approfondire come prima istantanea di una banca o di un broker.
Al contrario, riteniamo che il parere di chi ha testato i servizi in questione sia di gran lunga più esplicativo.
In base alla nostra ricerca, quasi il 70% delle opinioni su WeBank è negativa. In particolare, vengono messi in risalto diversi limiti operativi che non hanno permesso a tanti potenziali clienti dell’istituto di arrivare a fare trading sulla piattaforma WeBank.
Giulio racconta che:
In piena pandemia ho voluto tentare, come tanti, la strada del trading online. Mi sono rivolto a WeBank convinto che, trattandosi di una banca, il sito fosse più sicuro rispetto ai broker. Ebbene, non sono riuscito nemmeno ad aprire un conto WeBank. Ho dovuto lasciare una caparra di 100 euro in attesa delle verifiche. Ci sono stati problemi con la firma digitale e mi è stato chiesto, in lockdown, di recarmi in una loro sede per firmare fisicamente. Mi sono rifiutato, ho aperto diversi reclami con il servizio assistenza e sono stati sempre lentissimi nel rispondere. Alla fine ho rinunciato perché è davvero impossibile pensare di trarre vantaggio da queste premesse.
Nel complesso, le recensioni WeBank lamentano parecchia lentezza del sito nelle operazioni preliminari, come la registrazione. I costi sono alti, come del resto avviene per quasi tutte le banche.
Ricordiamo che gli istituti bancari ricavano la maggior parte delle loro entrate dalle commissioni sulla gestione dei conti. I broker come eToro, invece, guadagnano dallo spread, ovvero da una piccola differenza applicata tra il prezzo di acquisto e di vendita del bene finanziario tradato.
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Conclusioni
A livello generale, fare trading online con WeBank e con le banche è una scelta che consiglieremmo solo a coloro che hanno già un conto con l’istituto, che sono in possesso di cospicui risparmi e che accettano di investire a lungo termine.
Il trading online con le piattaforme di trading dei broker più affidabili è un’altra cosa. Sotto tutti i punti di vista, ma in particolare dal lato operativo. Grazie al progresso tecnologico, le funzioni dei software di trading sono sempre più avanzate e, al contempo, anche più semplici da capire e utilizzare.
Ciò significa poter creare i propri trade, soddisfare le proprie esigenze di investimento, mettere in campo solo il budget desiderato. Possiamo dire che, effettivamente, eToro vi consente di personalizzare al 100% il vostro stile di trading. Ciò non avviene con le banche.
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FAQ: domande frequenti
WeBank è una truffa?
No, WeBank è il conto digitale di BPM che offre agli intestatari anche la possibilità di fare trading. Il sito è sicuro e monitorato come tutti gli strumenti degli istituti bancari.
Il trading con WeBank è vantaggioso?
Fare trading con WeBank e, in generale, con le banche è un tipo di attività che avvantaggia maggiormente i grandi risparmiatori che prediligono il lungo termine o i professionisti. Se state cercando un ambiente di trading affidabile, innovativo, conveniente e, soprattutto, dedicato ai principianti, vi consigliamo di registrarvi su etoro.com.