Il massiccio aumento dei prezzi di Bitcoin negli ultimi anni, ha attirato l’interesse di molti hacker. Il prezzo delle principali criptovalute infatti è aumentato di oltre 10 volte dall’inizio del 2017 nonostante il sell-off dello scorso anno, ha fatto sì che hacker e criminali prendessero di mira i possessori di Bitcoin. Nonostante il valore del Bitcoin sia sceso notevolmente negli ultimi mesi, gli investitori continuano a credere nella criptovaluta più importante e di conseguenza continuano le truffe online.
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Attenzione alla nuova truffa degli hacker
I ricercatori hanno avvertito un ceppo di malware precedentemente noto soprannominato Salva te stesso che non solo è stato progettato per tentare di estorcere le vittime, ma può anche potenzialmente compromettere i portafogli bitcoin e estrarre altre criptovalute.
Quelli presi di mira dal malware, che afferma che il computer della vittima è stato violato quando non lo è, ricevono un’email in cui si afferma di aver registrato la pornografia sul dispositivo e minacciando di rilasciare le registrazioni a meno che un riscatto non sia pagato in bitcoin, una pratica nota come sextortion.
Come lavora l’hacker?
I ricercatori di cyber security di Reason Security hanno scritto in un post sul blog affermando che il malware è responsabile dell’invio di un gran numero di e-mail di spam nell’ambito di una campagna di sextortion, in cui l’obiettivo è indurre il destinatario a credere che il suo computer sia stato infettato e che i suoi dettagli di navigazione porno saranno pubblicati a meno che non paghino una tassa di estorsione. Il malware utilizza il computer come stazione proxy per inviare e-mail di ricatto agli utenti e utilizza la CPU per il mining monero.
Per mantenere un profilo basso, il malware utilizzerà solo il 50% della capacità della CPU, e può anche leggere i dati degli appunti e sostituire gli indirizzi dei portafogli bitcoin con il proprio indirizzo. I ricercatori hanno avvertito che i dispositivi infettati dal malware che invia email sono in grado di raggiungere più di 100.000 utenti in pochissimo tempo grazie alla capacità di diffusione del malware.
Gli speculatori passano al Litecoin
È stato anche scoperto che i truffatori includono informazioni sensibili, come password e-mail, nelle e-mail di sextortion bitcoin, che si ritiene siano state raccolte da violazioni di dati su larga scala. Nel frattempo, gli esperti di sicurezza informatica hanno anche avvertito che i criminali stanno passando dal Bitcoin al Litecoin, una criptovaluta rivale, al fine di evitare il rilevamento del filtro antispam. Attenzione a questa e alle altre truffe sul bitcoin.