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Bitcoin, cosa sta succedendo
In realtà, ci sono diverse ragioni per le quali il valore delle valute digitali sta precipitando.
Innanzitutto, la svendita per i timori di inflazione. C’è anche la preoccupazione che le autorità di regolamentazione di tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, reprimeranno queste risorse virtuali. E poi c’è il CEO di Tesla Elon Musk, i cui commenti continuano a spostare le criptovalute verso picchi al rialzo o al ribasso.
Secondo gli esperti di trading online, tuttavia, la ragione principale è la più semplice di tutte: si tratta di investimenti rischiosi e volatili, ed è così che si comportano.
Durante la pandemia, gli investitori inesperti e tradizionali hanno iniziato ad acquistare valute digitali a frotte.
Un esempio calzante: oltre un anno fa Bitcoin veniva scambiato a meno di $ 7.000. Il mese scorso ha raggiunto un picco vicino a $ 65.000.
Nell’ultimo anno, anche molti grandi investitori istituzionali hanno iniziato ad aggiungere criptovalute ai loro portafogli, e questo ha dato al settore una maggiore legittimità.
Tuttavia, a quanto pare, le criptovalute non sono rimaste isolate da quella che è stata una più ampia svendita nei mercati.
Il mercato azionario è stato duramente colpito a partire dalla scorsa settimana, poiché un aumento dei prezzi al consumo ha suscitato preoccupazioni per l’inflazione.
Gli investitori temono che i prezzi continueranno a salire e che la Federal Reserve possa aumentare i tassi di interesse prima del previsto.
Bitcoin, che si pensava fosse una copertura contro l’inflazione, in effetti non lo è.
Il fattore regolamentazioni
Molti trader delle valute digitali sono profondamente scettici sul ruolo che i governi e le banche centrali svolgono nel sistema finanziario. L’ironia è che man mano che gli investimenti in Bitcoin e altre risorse crittografiche diventano più diffusi, il controllo normativo sarà maggiore.
Giovedì, il Dipartimento del Tesoro ha annunciato che richiederà alle aziende che effettuano trasferimenti di criptovalute per un valore di almeno $ 10.000 di segnalarli all’IRS.
Gary Gensler, il nuovo presidente della Securities and Exchange Commission, ha chiarito che anche l’agenzia si concentrerà sulle criptovalute nel prossimo futuro.
E questa settimana, la banca centrale cinese ha vietato alle istituzioni finanziarie di prendere parte a qualsiasi transazione legata alle monete digitali.
Qual è la conclusione?
Secondo i professionisti di trading online, la conclusione possibile è una sola: le criptovalute come Bitcoin sono investimenti incredibilmente volatili.
Queste risorse possono vivere un rally da capogiro, seguito da un crollo altrettanto da capogiro, a volte in un solo giorno.
I mercati lo hanno sperimentato nei giorni scorsi. Mercoledì mattina, Bitcoin è sceso di oltre il 30%, per poi invertire e aumentare di oltre il 30% nel pomeriggio.
Paradossalmente, chi investe sul lungo termine può vantare una maggiore sicurezza anche in questo settore.