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La partnership green di Fiat e Engie in Italia
La divisione italiana di Fiat Chrysler e Engie EPS, anch’essa con sede in Italia, hanno stipulato un memorandum d’intesa volto a costituire la joint venture nel primo trimestre del 2021. L’annuncio è stato diramato tramite una nota ufficiale da entrambe le aziende.
Le azioni Engie EPS sono state scambiate in rialzo del 13% a Parigi, subito dopo l’annuncio.
La nuova impresa offrirà una gamma completa di prodotti e soluzioni. Nel progetto sono incluse infrastrutture di ricarica residenziali, aziendali e pubbliche, nonché pacchetti di energia green per i possessori di veicoli elettrici in tutta Europa.
Fiat Chrysler (FCA) ha lanciato, quest’anno, la 500 elettrica e diversi modelli ibridi Fiat, Jeep e Maserati nel tentativo di raggiungere i rivali nella corsa per la mobilità green.
Nel suo piano quinquennale fino alla fine del 2022, FCA si è impegnata a investire 9 miliardi di euro (11 miliardi di dollari) in elettrificazione, su un totale di 45 miliardi di euro. Inoltre, l’azienda mira a lanciare circa 30 modelli completamente elettrici o ibridi.
L’anno scorso, la casa automobilistica italo-americana ha firmato un accordo con Engie e l’utility italiana Enel per offrire ai clienti punti di ricarica per i suoi veicoli elettrici (EV).
Mike Manley, amministratore delegato di FCA, ha affermato che:
La prevista joint venture consentirebbe un impegno ancora maggiore da entrambe le parti per espandere l’ambito della cooperazione esistente e sviluppare ulteriormente prodotti e servizi innovativi per consentire e supportare un passaggio agevole alla mobilità elettrica in Europa. .
L’accordo definitivo sarà firmato entro la fine del 2020.
Fiat sul mercato
Le Azioni Fiat hanno chiuso in rialzo l’ultima seduta di mercato sulla Borsa di New York, ma sono in calo nel pre market di oggi. A Piazza Affari il titolo è in ribasso del 2,34%, pressato soprattutto dai timori sulla seconda ondata di coronavirus in Europa.
Le azioni europee, infatti, oggi si sono ritirate dai massimi di otto mesi. Il continuo aumento delle infezioni da coronavirus ha sollevato dubbi su una rapida ripresa economica e ha oscurato diversi rapporti positivi sugli utili trimestrali.
Ieri, la Francia ha superato la Russia come il paese più colpito in Europa, mentre l’Italia ha superato la soglia del milione di infezioni diventando uno dei primi 10 paesi più colpiti a livello globale.
I titoli finanziari sono stati il principale ostacolo allo STOXX 600 nel trading mattutino.