Il nuovo CEO di Intel (NASDAQ: INTC), Pat Gelsinger, ha un piano ambizioso per rilanciare la crescita della società, che rappresenta il più grande produttore di chip al mondo. La strategia, che è un mix di produzione interna e outsourcing, arriva dopo anni di sottoperformance che hanno permesso ai concorrenti di guadagnare quote di mercato. Le Azioni Intel sono in ribasso dal 22 Marzo, ma vicine ai massimi degli ultimi vent’anni.

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Intel e il turnaround di Gelsinger: i dettagli

Mentre illustrava il suo piano agli analisti, durante questa settimana, Gelsinger ha affermato che Intel si affiderà maggiormente a produttori esterni per produrre alcuni dei suoi processori più all’avanguardia, a partire dal 2023. Ha anche annunciato un investimento di 20 miliardi di dollari per costruire due nuove fabbriche in Arizona. Il centro industriale si chiamerà Intel Foundry Services (IFS) e realizzerà chip progettati da altre società.

In questo modo, Intel mira a rifornire i più grandi clienti di cloud computing al mondo, come Amazon (NASDAQ: AMZN) e Microsoft (NASDAQ: MSFT). Questi grandi marchi stanno progettando più processori propri e hanno bisogno di fonderie per produrli.

Le parole di Gelsinger agli analisti sono state molto ottimistiche:

Intel è tornata. La vecchia Intel è la nuova Intel. Diventeremo leader nel mercato e soddisferemo i nuovi clienti perché il mondo ha bisogno di più semiconduttori. Riempiremo questa lacuna in modo potente e significativo.

Per gli investitori del gioco in Borsa che hanno puntato su Intel, gli ultimi due anni sono stati piuttosto deludenti. Mentre altri produttori di semiconduttori si sono ripresi sulla scia della domanda esplosiva di chip nuovi e più veloci, Intel ha lottato per portare i suoi ultimi prodotti sul mercato, a causa delle sfide di produzione.

I suoi concorrenti, inclusi Advanced Micro Devices (NASDAQ: AMD) e NVIDIA (NASDAQ: NVDA), progettano chip costruiti da esterni, tra cui Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE: TSM), una società che Intel sta cercando di imitare con questo nuovo business plan.

Reazioni contrastanti

Il titolo Intel è cresciuto solo del 16% negli ultimi due anni, mentre il benchmark Philadelphia Semiconductor Index è più che raddoppiato. L’attuale piano sarà sufficiente per colmare questa lacuna e rendere le azioni Intel un buon investimento a lungo termine? Gli analisti sembrano avere reazioni contrastanti, visti i precedenti passi falsi di Intel e il panorama altamente competitivo.

Goldman Sachs ha ribadito il suo rating di vendita sul titolo. L’istituto ha osservato che i 20 miliardi di dollari per costruire le nuove fabbriche potrebbero danneggiare il flusso di cassa libero e creare conflitti di interessi con i concorrenti.

Tuttavia, se l’azienda riuscisse a realizzare i suoi piani, le condizioni per il rialzo del titolo sono abbastanza fertili.

La carenza globale di chip e gli enormi investimenti della Cina per diventare un leader nella produzione di chip hanno reso il settore come parte della lotta geopolitica, principalmente con gli USA.

Il mese scorso il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden ha firmato un ordine esecutivo che stabilisce una revisione di 100 giorni delle catene di approvvigionamento chiave, inclusi i semiconduttori. Ha anche detto che cercherà 37 miliardi di dollari di finanziamenti per aiutare l’industria nazionale dei chip ad aumentare la sua capacità.

Con il sostegno politico e finanziario, è probabile che la domanda di chip rimanga forte anche dopo la pandemia. I dati economici mostrano che le persone spendono sempre di più per smartphone, giochi e dispositivi connessi. Tutti questi prodotti hanno bisogno di chip.

In questa ottica, la società di investimento Baird ha ribadito il suo rating di sovraperformance sul titolo Intel con un obiettivo di prezzo di $ 85 per azione.

Conclusioni

In sostanza, Intel dovrebbe solo operare in quello che è l’ambiente più amichevole degli ultimi decenni per la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti.

Quel che è certo è che il nuovo piano di turnaround di Intel è impressionante e offre solidi motivi per essere ottimisti su questa azienda. Tuttavia, il livello attuale del titolo non offre molti vantaggi nel breve periodo, poiché gli investitori stanno adottando un approccio attendista. Agli investitori a lungo termine, gli analisti consigliano di aspettare e cercare un punto di ingresso migliore.

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