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Tesla, titolo alle stelle: cosa succederà adesso?
Considerando l’incredibile crescita delle azioni della società di Elon Musk in Borsa, ora è diventato piuttosto difficile per gli analisti giustificare l’attuale livello del titolo con la crescita degli utili dell’azienda.
Quando Tesla pubblicherà il suo ultimo rapporto sugli utili, mercoledì prossimo, il suo fondatore e CEO dovrà probabilmente affrontare una lunga serie di domande. In particolare, ci si interroga sulla capacità di Musk di sostenere la mossa del titolo con il potenziale di crescita futuro della società.
Le azioni Tesla, tuttavia, non mostrano alcun segno di poter perdere slancio nel 2021. Da inizio anno, il Titolo è già aumentato del 21% rispetto al guadagno dell’1,6% dell’S&P 500 nello stesso periodo. Questa divergenza mostra chiaramente che le aspettative sono elevate, in particolare nel rapporto sugli utili della prossima settimana.
Non c’è dubbio che le prospettive di crescita di Tesla siano migliorate immensamente durante lo scorso anno. La casa automobilistica californiana non sta più affrontando i problemi di produzione che l’hanno impantanata per gran parte del 2019.
All’inizio di questo mese, la società ha confermato agli investitori di aver quasi raggiunto l’obiettivo di 500.000 consegne di veicoli. L’azienda ha consegnato 180.570 veicoli negli ultimi tre mesi dello scorso anno, il massimo per ogni trimestre, ma 450 veicoli in meno del mezzo milione di Musk fissato per l’anno. Questo dato indica una crescita del 36% rispetto all’anno precedente.
Con la produzione in aumento e le azioni in crescita, la società non è più in una precaria situazione di liquidità. Ha raccolto circa 12 miliardi di vendite di azioni nel 2020, approfittando della sua valutazione estremamente ricca e senza diluire troppo gli investitori esistenti. A livello macro, l’elezione di Joe Biden dovrebbe significare una politica statunitense più favorevole nei confronti dei veicoli elettrici.
Azioni Tesla, solo una bolla?
Nonostante tutte le precedenti indicazioni, niente giustifica la valutazione di Tesla a 27 volte i suoi ricavi previsti per il 2020. Ad esempio, le azioni Volkswagen (DE: VOWG), uno dei maggiori concorrenti di Tesla, vengono scambiate attualmente a 0,3 volte le vendite.
Questa discrepanza è la ragione per cui molti analisti temono che le azioni Tesla riflettano le condizioni di un mercato in cui gli investitori al dettaglio, carichi di stimolo, stanno alimentando una bolla che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento.
Anche dopo che diversi importanti analisti hanno recentemente rinunciato alle loro chiamate ribassiste su Tesla, l’obiettivo medio del prezzo del titolo è ancora quasi il 50% inferiore al livello attuale.
Solo un terzo di coloro che coprono il titolo consiglia di acquistarlo, una percentuale che non è variata molto nel corso degli anni, secondo i dati di Bloomberg. Per questi motivi, è molto importante per Musk mantenere Tesla redditizia, dimostrando di poter vendere costantemente auto a più di quanto costa produrle.
I numeri del Q4 di Tesla
Gli analisti, in media, si aspettano che la società registrerà un aumento delle vendite del 29%, per raggiungere per la prima volta più di $ 10 miliardi. Ma l’utile per azione potrebbe scendere a $ 1,01 da $ 2,14 rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Tuttavia, si tratterebbe comunque del sesto trimestre consecutivo in profitto.
Per mantenere lo slancio, Musk deve anche dimostrare che i suoi piani di espansione futuri stanno andando avanti. Tesla sta costruendo due nuovi impianti di assemblaggio di veicoli. Il primo è fuori Berlino, sede che potrebbe eventualmente assemblare fino a 500.000 auto all’anno. L’altro, in Texas, produrrà il primo pick-up del marchio. Entrambi dovrebbero iniziare ad essere operativi entro la fine dell’anno, unendosi alle strutture di assemblaggio già esistenti a Fremont, in California, e a Shanghai.
In conclusione, dopo la corsa senza precedenti di Tesla nel 2020, gli operatori del trading online stanno mostrando grande fiducia nella capacità dell’azienda di superare costantemente le aspettative. Se ciò accadrà anche questa volta, sarà maggiormente possibile giustificare il trend rialzista per Tesla, già integrato nel prezzo delle azioni. Qualsiasi sorpresa negativa, d’altra parte, potrebbe aiutare a dimostrare che Tesla sta commerciando ben oltre il suo vero potenziale. Mercoledì 27 gennaio, la verità.