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Bayer, i dati, le accuse, i commenti
Sul banco degli imputati anche altri prodotti. I diserbanti dicamba e PBC e, per l’area farmaceutica, il dispositivo anticoncezionale Essure.
In particolare, le accuse di contenzioso per 1,25 miliardi di euro nell’unità farmaceutica del trimestre sono state principalmente relative a fondi accantonati proprio per Essure.
Al 24 luglio, 32.000 consumatori statunitensi dell’anticoncezionale avevano intentato azioni legali contro Bayer, sostenendo lesioni personali, come dichiarato dall’azienda nel suo rapporto.
Per quanto riguarda i dati finanziari pubblicati poche ore fa, Bayer ha anche affermato che gli utili al lordo di interessi, imposte, ammortamenti (EBITDA), adeguati per le voci speciali, sarebbero circa 12,1 miliardi di euro quest’anno, in calo rispetto a un obiettivo da 12,3 miliardi.
Il guadagno del secondo trimestre dell’EBITDA rettificato del 5,6% a 2,88 miliardi di euro è stato, invece, leggermente superiore alle aspettative degli analisti.
La quotazione in tempo reale
Dopo le ultimissime notizie riguardanti la società tedesca, il Titolo Bayer è in netto calo nella seduta odierna di mercato, in rosso del 3,78%, a quota 56.52 euro per azione. La variazione su 1 anno rimane in positivo di pochissimo, all’1,28%, con il massimo di 52 settimane fissato a 78.34 euro per azione. Il titolo del gruppo non è riuscito a recuperare i livelli pre pandemia e si muove al ribasso da fine Giugno, dopo il recupero di Maggio.
Le trimestrali negative di Bayer stanno trascinando al ribasso tutto il comparto azionario dell’eurozona.
Deludenti anche i risultati dell’azienda Diageo, il più grande produttore di alcolici al mondo, che ha registrato un calo del fatturato più ampio del previsto, crollando in Borsa del 6%. La domanda di whisky, vodka e gin è diminuita in tutti i mercati globali, ad eccezione del Nord America.
Lo STOXX 600 paneuropeo (STOXX) è in calo dello 0,2%, sebbene le azioni blue-chip dell’Eurozona (STOXX50E) abbiano guadagnato lo 0,5%.
Tra i settori in rialzo, il settore petrolifero e del gas (SXEP) è aumentato del 2,1%, mentre i produttori di automobili (SXAP), banche (SX7P) e viaggi e tempo libero (SXTP) sono aumentati tra l’1,5% e il 2%.
Da segnalare che diversi analisti prevedono forti difficoltà per Bayer nel prossimo futuro, soprattutto nel Regno Unito post Brexit. Alcuni esponenti di spicco di associazioni in difesa della salute e dell’ambiente non ritengono sufficiente che l’azienda abbia insabbiato i suoi crimini ricoprendoli con i soldi. Si prospetta pertanto ancora una guerra contro la politica attuata fino ad ora dal colosso tedesco.