Il 2021 è l’anno dei cosiddetti investimenti “meme”. Nel trading online, infatti, stanno prendendo piede sempre di più massicce operazioni innescate dai trader al dettaglio sui social. Un esempio recente è quello delle Azioni AMC, in rally nei giorni scorsi e in calo di oltre il 17% nell’ultima seduta di mercato.
I movimenti frenetici generati da questo tipo di investimenti fanno gola a molti. Spesso, nell’arco di poche ore, è possibile guadagnare un bel po’ di soldi . Tuttavia, anche i rischi sono molto alti.
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Azioni AMC, un 2021 folle
La catena di cinema, pochi mesi fa, era sull’orlo della bancarotta,. Il Titolo AMC ha guadagnato il 3.000% da inizio anno fino alla chiusura del mercato di mercoledì. In una singola sessione, la risorsa è raddoppiata raggiungendo il massimo di 72.62 dollari per azione. In quel momento, con una valutazione di mercato di oltre 30 miliardi di dollari, AMC risultava essere più preziosa di almeno la metà delle società dell’S&P 500.
Ancora una volta, ad alimentare questo rally sono stati i trader al dettaglio tramite social media.
La frenesia per comprare azioni “meme” è iniziata per la prima volta a gennaio, quando milioni di investitori hanno iniziato a fare offerte su azioni che erano state messe allo scoperto dagli hedge fund. L’abbondanza di liquidità, i tassi di interesse storicamente bassi e i risparmi creati durante la pandemia hanno giocato un ruolo importante nell’alimentare questa tendenza.
In poco tempo, questo tipo di trading speculativo è diventato popolarissimo. Ma è anche importante che gli investitori capiscano che investire in azioni di questo tipo è un gioco ad alto rischio. Le possibilità di bruciare i propri guadagni sono piuttosto alte.
E infatti, nella seduta di ieri, il titolo AMC è sceso del 30%, dopo che la società ha annunciato un piano per vendere più di 11 milioni di azioni per sfruttare l’interesse del trading al dettaglio e rafforzare le sue finanze. Nell’annuncio l’azienda ha espressamente avvertito gli investitori di possibili perdite. Il titolo ha poi chiuso la seduta a -17,92%, a quota 51.34 dollari.
Trader a caccia di bolle di risorse
In un recente rapporto pubblicato da Bloomberg, Joachim Klement, uno stratega di Liberum, ha affermato che molti studi hanno dimostrato che i commercianti al dettaglio possono distorcere i prezzi per un breve periodo, ma sul lungo termine perdono denaro.
Le situazioni come quella di AMC, delle Azioni GameStop, ma forse anche di Dogecoin nell’ambito delle criptovalute, sono a tutti gli effetti bolle di mercato. E come in ogni bolla, le persone disposte a comprare determinate risorse prima o poi finisco. A quel punto la bolla esplode e le perdite possono essere drammatiche.
Conclusioni
Finché i tassi di interesse resteranno bassi e il denaro a buon mercato abbonderà, la tendenza del trading online sui titoli meme continuerà. Tuttavia, gli analisti rimangono fermi nel consigliare ai trader di continuare ad investire sui fondamentali. Del resto, investire significa gestire il rischio, non crearlo, tantomeno abbracciarlo come strategia. Per il titolo AMC, dunque, potrebbe essere giunto il momento dell’esplosione finale. Le prossime sedute saranno rivelatrici in questo senso.